Commissione Bilancio: via libera a maggioranza alla manovra di assestamento

La Commissione Bilancio ha approvato a maggioranza il Rendiconto 2023 e l’Assestamento al bilancio, provvedimenti che verranno discussi definitivamente nella Sessione di Bilancio del Consiglio regionale programmata per i giorni 23, 24 e 25 luglio.

L’assestamento -ha detto il Presidente della Commissione Davide Caparini (Lega), che è anche relatore dei provvedimenti,- viene effettuato rispettando il principio della invarianza della pressione fiscale. Nessuna nuova tassa e nemmeno un aumento delle tasse ma nuovi investimenti in sanità per 75 milioni, oltre a 8,5 milioni da destinare al sociale e specificamente alla voce della grave disabilità. Da sottolineare anche le ulteriori risorse che verranno stanziate per il contrasto al dissesto idrogeologico”.

Tra le più importanti e significative voci della manovra di assestamento si segnalano i 250 milioni di incremento del fondo sanitario parte corrente per il 2024; gli 8,5 milioni per la grave disabilità; i 90 milioni sul triennio per progetti infrastrutturali; i 19 milioni per il bando Valli prealpine e 4 milioni per il contrasto al dissesto idrogeologico.

I provvedimenti finanziari erano stati presentati tre settimane fa in Commissione dall’Assessore al Bilancio Marco Alparone, che aveva fatto il punto sulla situazione del bilancio regionale considerandolo solido e virtuoso, come del resto si poteva attestare dallo stesso Rendiconto (che ha registrato una sensibile riduzione del disavanzo) e dalle valutazioni delle agenzie di rating. Dopo un iter che ha visto raccogliere i pareri da parte di tutte le Commissioni consiliari la manovra è tornata oggi in Commissione Bilancio per il voto definitivo prima dell’esame finale dell’Aula.

Tra gli emendamenti approvati vi è l’abrogazione dell’Agenzia per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive.
Su questo siamo d’accordo -ha dichiarato il Consigliere Carlo Borghetti (PD)- anche se dobbiamo constatare che la Regione, come prevedevamo, si trova costretta a rivedere molti punti della riforma Moratti. Per quanto riguarda Rendiconto e Assestamento il nostro voto è contrario perché riteniamo il bilancio assolutamente non adeguato alle nuove esigenze della Lombardia”.

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